30 lug 2007
3 lug 2007
Le seconde linee
Ogni tanto mi vengono in mente partite del passato e riaffiorano calciatori a cui non pensavo da anni e che generano automaticamente un sorriso. Non è detto che fossero i piu' grandi della loro squadra, nè che abbiano segnato gol a grappoli. Il fatto è che se si pensa a quella squadra, in quell'anno, loro erano quelli che la rappresentavano al meglio, indipendentemente dai campioni con cui dividevano lo spogiatoio. La Juve di Vialli, Baggio e Ravanelli, oppure quella di Marocchi, Conte, Kohler? Il Milan di Sacchi e Capello o il Cagliari di Pato Aguilera? Per non parlare del Foggia di Zeman e del Parma di Scala...
Ecco alcuni nomi: Moreno Torricelli, Ruben Sosa, Francesco Ciccio Baiano, Thomas Brolin, Faustino Asprilla, Carlos Pato Aguilera, Jurgen Kohler e Julio Cesar, Cerezo e Pietro Vierchowod, Edmundo, Pluto Aldair, Pasquale Bruno, Nestor Sensini, Massimo Carrera, Angelo Soldatino Di Livio, tutto il Parma '90-'93 (Melli, Apolloni, Osio, Cuoghi, Crippa, Minotti, Mussi, DiChiara, Benarrivo, Zola, ...), Maurizio Ganz, ...
Ecco alcuni nomi: Moreno Torricelli, Ruben Sosa, Francesco Ciccio Baiano, Thomas Brolin, Faustino Asprilla, Carlos Pato Aguilera, Jurgen Kohler e Julio Cesar, Cerezo e Pietro Vierchowod, Edmundo, Pluto Aldair, Pasquale Bruno, Nestor Sensini, Massimo Carrera, Angelo Soldatino Di Livio, tutto il Parma '90-'93 (Melli, Apolloni, Osio, Cuoghi, Crippa, Minotti, Mussi, DiChiara, Benarrivo, Zola, ...), Maurizio Ganz, ...
2 lug 2007
Città che...
Londra, Berlino, Barcellona, Amsterdam: grandi città, con un'atmosfera tutta loro, che invogliano a trasferircisi. Le conosciamo tutti. Ci sono pero' una serie di posti piu' piccoli che fuori dalle guide e da ogni immaginazione si rivelano dei gioeillini. Vengono scoperti quasi per caso. Non ci organizzi la vacanza, ma magari ci capiti perchè sei di strada. Dimenticate Varese, Como, città del Lussemburgo, tanto altre piccole/medie città le doppiano in ogni campo (bellezza, concerti, cultura, parchi, ...). Mi vengono in mente Salamanca, Bergamo e Maastricht.
La prima l'abbiamo vista durante l'ultima vacanza in Spagna e mi ha colpito per essere antica ma ben conservata, piena di gente, con gli universitari nel parco sotto la cattedrale; Bergamo l'ho attraversata di sfuggita settimana scorsa prima di prendere l'aereo. Ero in grande anticipo e piuttosto che aspettare in aeroporto ho preso il pullman per la città alta. Non ci sono arrivato subito perchè c'era una festa della birra nel parco che dà sulle mura. Fatto rifornimento, un po' di fretta, ho girato il centro, conservato benissimo, con il cineforum nella piazza medievale e i negozi ancora aperti alle 9 di sera (di martedi). E infine Maastricht, ultimo avamposto olandese prima della noia belga. Ci sono stato Sabato con un mio amico. Lo scopo era ovviamente una visita ai coffee shop, pero' non siamo riusciti a non apprezzare anche il resto. Un fiume gigante la attraversa (il Maas) e al primo raggio di sole tutta la città si riversa negli innumerevoli caffè all'aperto. La gente si muove lenta, i camerieri sono tranquillissimi e in poco tempo ti senti calmo come non mai. Bevi una birra dal prezzo umano (1.8 €), giochi a scacchi, fumi un poco e il pomeriggio è volato. Certo, come tutte le città olandesi alle 9 cala il silenzio, ma probabilmente se sei del posto sai dove andare.
La prima l'abbiamo vista durante l'ultima vacanza in Spagna e mi ha colpito per essere antica ma ben conservata, piena di gente, con gli universitari nel parco sotto la cattedrale; Bergamo l'ho attraversata di sfuggita settimana scorsa prima di prendere l'aereo. Ero in grande anticipo e piuttosto che aspettare in aeroporto ho preso il pullman per la città alta. Non ci sono arrivato subito perchè c'era una festa della birra nel parco che dà sulle mura. Fatto rifornimento, un po' di fretta, ho girato il centro, conservato benissimo, con il cineforum nella piazza medievale e i negozi ancora aperti alle 9 di sera (di martedi). E infine Maastricht, ultimo avamposto olandese prima della noia belga. Ci sono stato Sabato con un mio amico. Lo scopo era ovviamente una visita ai coffee shop, pero' non siamo riusciti a non apprezzare anche il resto. Un fiume gigante la attraversa (il Maas) e al primo raggio di sole tutta la città si riversa negli innumerevoli caffè all'aperto. La gente si muove lenta, i camerieri sono tranquillissimi e in poco tempo ti senti calmo come non mai. Bevi una birra dal prezzo umano (1.8 €), giochi a scacchi, fumi un poco e il pomeriggio è volato. Certo, come tutte le città olandesi alle 9 cala il silenzio, ma probabilmente se sei del posto sai dove andare.
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Viaggi
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