14 lug 2006

Rolling Stones

Martedì sono stato al concerto degli Stones. Ho deciso all'ultimo momento, quando ho saputo che non potevo andare a quello dei Wailers. I biglietti li ho trovati su Internet e mi è piaciuto parecchio la consegna a mano poche ore prima dell'inizio e la corsa allo stadio per entrare in buona posizione.
Come nel 2003 abbiamo scelto il posto migliore, per cui eravamo seduti sulle balaustre, senza ressa, ma comunque vicinissimi quando hanno mosso il palco, venendo in mezzo alla folla. E si, perchè il palco si poteva muovere ed in effetti, per quel che mi riguarda, è stata la principale attrazione. Lungo più di 100 metri e alto almeno 30, aveva un megaschermo che proiettava filmati stupendi, tutta una serie di fuochi d'artificio e luci fighissime.

Il concerto, invece non è stato all'altezza. Mick Jagger è sempre un drago, capace di correre da un'estremità all'altra del suo palcoscenico cantando Satisfaction, ma Keith Richards ha visto tempi migliori. Anche la scelta delle canzoni non mi è piaciuta, soprattutto quando ne hanno proposta una in italiano (potete immaginare il risultato), rovinando l'originale, per altro bellissima. E poi un po' troppe pause e ammiccamenti al mondiale. Caduta di stile finale quando hanno fatto salire sul palco Materazzi e Del Piero, che ci hanno privato di un congedo che poteva essere storico.

Nota di merito allla coppia di 45enni tatuati e nostalgici al nostro fianco, a cui abbiamo offerto da fumare. Lui accetta, lanciandomi un'occhiata complice ("Maria, eh?"), mentre lei dopo un tiro la ritroviamo alla piazzola di soccorso, mezza collassata... rispetto!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma hai tagliato tutti i ponti?!