
Comunque Sabato è tutto finito, almeno fino all'anno prossimo. Nel frattempo grande giro in Spagna/Portogallo: compagnia stupenda e alla mano, bei posti, gente nuova (personaggi) incontrata ogni sera e 7 giorni da ricordare. Sangria all'Ovella Negra, Mojito gigante nel baretto sudamericano a Madrid, bambini che giocano a pallone all'Escorial, cappelli e cappellini a Porto, ristorante indiano e festa del liceo a Lisbona, birretta e tanga a vista a Salamanca. E ancora, il gatto malefico a casa della Paola, il cameriere delle tapas, il tipo con 7 piercing, la frutta sulla Sagrada Familia (SPQS, direbbe Pietro), la birra a 70 centesimi alla Quema, il Taba deportato, l'uomo/donna vicino al ponte, il "sono 70 ore che non dormo", il guardeur e i pedofili, che devono bruciare tutti. Tutto perfetto, compresa la polizia e i 600 Euro che le abbiamo regalato, ma no pain, no gain.
Menzione d'onore alla colonna sonora del viaggio, tanto reggae che faceva da sottofondo a battute, fantasie erotiche, discorsi seri e preziosi momenti di silenzio. Due canzoni su tutte: Chetamina (autori sconosciuti, effetto delirante e quasi sempre in loop) e Runaway (Gentleman, per caricarsi).
... e adesso a Camogli, bene, bene...
4 commenti:
rispetto.
Camogli, the day after: "Berna! ma in che posto ci hai portato!?"
A posto così
Più rivedo l'immagine di questo post, più mi piace: complimenti per la scelta è veramente fighissima!
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