
Quando inizi a parlare con qualcuno, ti viene immancabilmente chiesto se sei ebreo e ovviamente e' anche una delle prime domande che faccio io. Ci sono un po' di turisti, ma tanti degli occidentali che si vedono per strada sono europei o americani (ebrei) emigrati. C'e' gente di un po' tutte le razze, ma quelli che forse sembrano piu' fuoriposto sono i russi, bianchi, biondi e completamente diversi dagli arabi israeliani. La guida dice che negli ultimi 15 anni ne sono arrivati quasi 900.000 (ma anche 44.000 etiopi, eredita' della conversione della regina Saba)...
L'ostello dove sono capitato oggi e' figo. Dal balcone e dal tetto c'e' una vista eccezionale su una piazza e sulle mura della citta' vecchia. Anche la posizione e' comodissima, per cui penso di rimanerci per qualche giorno. Finora ho visto un solo ospite, un tipo americano di circa 45 anni, che dal 2005 vive qui (e per qui intendo esattamente in quella stanza). Un po' strano, ha vissuto in Sud America ed ha gia' sparato una grande massima: "when I was in Peru I lived in the jungle. Also Jerusalem is a jungle, a jungle of ideas"...
3 commenti:
Mamma che stile!!! L'immagine, ma soprattutto la massima dell'americano!
....palestine lives....
...yeah bob marley too...
giusto per rispondere a davide
RASTAMAN VIBRATION
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