9 gen 2010

Thailandia, fine prima parte

Finalmente domani sono in Laos! Diciamo che per quello che ho visto, la Thailandia non e' troppo interessante. Ok, Bangkok e' una megalopoli, nella zona centrale ci sono templi bellissimi e spesso la natura e' rigogliosa e molto diversa dalla nostra, pero' non ho trovato nulla di veramente affascinante.
La cosa piu' bella di questa prima settimana e' stata la citta' di Ayutthaya, capitale prima che lo diventasse BKK: nel mezzo della citta' c'e' un grosso parco pieno di templi in stile kmher (cambogia), thai e birmano, sparsi tra laghetti e piccoli boschi tenuti veramente bene. Ci sono stato quasi due giorni e sempre con la bici, che aggiunge quel qualcosa. Per il resto, e' una citta' dove si sente molto forte l'influenza del Giappone. A parte la quantita' di turisti del Sol Levante (per loro e' una meta piuttosto vicina), ci sono negozi di manga, negozi che vendono pupazzetti di Hello Kitty e Doraemon, internet point coloratissimi solo per i videogiochi, autobus dipinti con i fumetti di Dragon Ball... ovviamente volevo capire qualcosa di piu', ma nessuno riesce a dire una parola in inglese. E' veramente frustrante che ogni minima conversazione sia bloccata sul nascere. Per esempio, in un bar dove fanno vedere le partite di calcio di quasi tutti i campionati europei chiedo "Tonight - TV - Football - Italian ?". Silenzio su tutta la linea, interrotto solo dal latrare di un cane randagio li intorno. Diciamo che e' un po' forse il motivo per cui non mi ha appassionato troppo il paese fino ad ora. Non poter interagire con nessuno del posto e nemmeno con i turisti, che sono spesso in gruppo e non aspettano altro che di arrivare alle isole. E' pero' bastato spostarsi un po' da Bangkok e subito la gente (straniera) e' piu' amichevole: ho girato un po' con uno svedese che forse ritrovo in Laos e poi con 2 inglesi, una con un'accento troppo difficile da capire.
Oggi giornata sull'autobus: 8 ore da Sukhouthai a Chang Rai e poi 3 fino al Mekong e al confine con il Laos. Mi mancavano un po' i trasferimenti lunghi come questo, anche perche' il secondo autobus era uno di quelli loro vecchi, con tempietto buddista sul cruscotto e brandina per far dormire il conducente alla sera.
Domani si attraversa il fiume, anche se il paesino dove sono adesso e' carino: sono in una guesthouse da 2 euro a notte, pulitissima e con vista sul fiume, dove puoi prenderti la bici e c'e' tutta una serie di dvd da vedere sulla veranda all'aperto. Potrei fermarmi un altro giorno, ma mi sa che quasi tutti i posti saranno cosi' nei prossimi giorni, quindi meglio proseguire.

PS: nella foto, massaggi ai piedi con i pesci... quando torno a BKK lo provo!

1 commento:

Renato Gestore Rinomato ha detto...

Berna ma sto riso thai al pilu? e' buono?