L'inizio nella Ville Lumiere non è stato dei più brillanti, e dire che tutto era cominciato bene. All'aeroporto, grazie alla magica Lonely Planet sono riuscito a trovare un bus a 1 Euro invece dei canonici 9 che solitamente si spendono per arrivare in città. Sembra un buon presagio, ma tutto finisce quando arrivo all'ostello che avevo scelto: è tutto occupato. Poco male, visto che 100 metri prima ce n'è un'altro. E' più scassato ma da buon ottimista penso che per la prima notte possa andare. Costa (relativamente) poco e poi è venerdi e quindi è difficile che ce ne siano molti altri liberi (e ho poca voglia di cercarli). Quanto mai....
Mi accoglie un tipo di una nazionalità sconosciuta, che non parla inglese e capisce poco anche il francese. Avete presente l'Hotel Kabul ad Amsterdam? Ecco, questo è peggio. La stessa moquette rossa con le bruciature di sigaretta e le scale strettissime fino al quinto piano, ma in più un supplemento di sporcizia e strani odori orientali. Per concludere, devo dividere la camera con una geisha giapponese che prima di addormentarsi mi spiega che in quella camera è stata punta da vari insetti. E' una tipa strana. E' qui da un mese per studiare l'inglese, ma dice che non vuole andare a scuola perchè puo' farlo da sola (e infatti quando parla non capisco una mazza). In più prima di addormentarsi si scalda il letto con il fono (un'usanza giapponese, mi dice) e alle 7 di mattina si sveglia per mangiare un kiwi e una tazza di latte e cereali (salvo poi tornare a dormire fino a mezzogiorno).
Provo a farmi una doccia, ma tutto quello che c'è è un tubo di ferro contorto. Rimando l'incombenza al giorno dopo, ovviamente in un altro posto. Tra la giapponese e la ferraglia mi sembra di essere Tetsuo uomo d'acciaio e passo tutta la notte con la strana sensazione di essere cavalcato da vari insetti. Stamattina come prima cosa ho trovato il nuovo ostello, veramente carino e in zona Quartiere Latino. Vediamo come procede, alla prossima...
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2 commenti:
ciao bernie, bella storia....se m permetti una cosa...xchè cambiare ostello quando c'è una gehisha pronta a tutto x te?......va beh, a bientot.....
secondo me eri fuso e non erano gli insetti ma la geisha giapponese a cavalcarti durante la notte...
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