Il Taba aveva fatto notare che in Febbraio c'erano stati molti film e puntualmente viene smentito. In Marzo solo 4:
- "Paura e delirio a Las Vegas", T. Gillian: forse troppo ostinato nel voler essere un cult. La storia manca completamente, ma gli attori (Jhonny Depp e Benicio Del Toro) sono molto bravi. Vale la pena vederlo per un paio di scene e per tanti piccoli particolari, ma secondo me è sopravvalutato.
- "Memento", C. Nolan: la trama non è un granchè, ma il modo di raccontarla e lo spunto iniziale sono veramente interessanti. Bellissime le scene in cui si vedono i tatuaggi e ovviamente il montaggio (al rovescio e in bianco e nero o a colori a seconda del tempo della storia). Un dubbio: ma se il protagonista non ha la memoria, come fa a ricordarsi in modo così analitico della sua malattia?
- "E morì con un felafel in mano": la scoperta del mese. Già dall'apertura si capisce che sarà qualcosa di allucinato: ecco un tipo che con la mazza da golf spiaccica rane sul muro di casa. La scena si allarga e compaiono una serie di improbabili coinquilini... niente male. Un'atmosfera strana pervade tutto il film e nonostante il finale un po' scarso qualcosa rimane.
- "Il castello errante di Howl", H. Miyazaky: la delusione del mese. Pensando a Princess Mononoke e La città incantata, avevo convinto anche mia mamma e mia sorella a venire al cineforum a vederlo. Quanto mai... oltre alle due ore di noia in sala mi son dovuto anche beccare le lamentele in macchina... ma come dargli torto? Il film era lungo, senza una trama ben definita e con un finale che ricomponeva le cose senza spiegazioni decenti. Unico pregio: l'infinita ricchezza di particolari e dettagli in ogni tavola disegnata.
31 mar 2006
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