12 mar 2006

Comunismo

Altra paginetta presa dal libro di Terzani. E' la parte conclusiva. Sfido chiunque a dire di aver letto un pensiero più lucido sul comunismo:

"Il comunismo, con la sua sacrilega aspirazione a cambiare l'uomo, ha ucciso milioni di uomini e ha, come un moderno Gengis Khan, seminato vittime di ogni tipo lungo il percorso della sua conquista. Eppure è anche vero che là dove non era al potere, ma restava come un alternativa d'opposizione (nei paesi dell'Europa Occidentale, per esempio), il comunismo non è stato solo distruttivo, ma anzi ha contribuito al progresso sociale della gente. Come sistema di potere, fondato sull'intolleranza e sul terrore, il comunismo doveva finire. Ma come idea di sfida all'ordine costituito? Come grido di battaglia di una diversa moralità, di una maggiore giustizia sociale? Che succederà ora che il mondo capitalista resta l'unica "specie" del suo genere? Che cosa succederà ora che tanti potenti, tronfi di vanagloria per aver vinto la guerra contro il comunismo, restano senza concorrenza, senza sfida, senza stimolo?"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

.....brillante delucidazione mr. terzani

Anonimo ha detto...

Ma come?! e il pentagono rosso dove lo lasciamo??