
Qualche fatto che ha rotto la monotonia:
- l'uscita (pura contemplazione estatica);
- il libro dei Wu Ming;
- la citazione spedita da Prove sull'etica del viandante (che riporterò in uno dei prossimi post);
- l'incontro in università con padre Alex Zanotelli.
Tra l'altro, senza volerlo, il libro che sto leggendo, "Trilogia di New York", è una serie di racconti lunghi (romanzi brevi) su persone che fanno cose ripetitive e senza scopo, rimanendo incantati e alienati da questa inattività, incapaci di reagire e assuefatti al non fare (e non essere). Ogni storia si conclude con una non-conclusione, assolutamente in linea con i personaggi. Mi aspettavo qualcosa sulla città di New York e invece mi sono trovato questo strano oggetto. Direi che è più uno stato d'animo che un libro e ricorda molto l'inizio de "Le conseguenze dell'amore".
Citazione da Kant:
"La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale"
Nessun commento:
Posta un commento