17 giu 2006

Camogli & Genova

Che posto magico è Camogli. Una cittadina bellissima ma senza turisti, sul mare ma con alle spalle ripidi monti, semplice ma affascinante.

Il paese si sviluppa in verticale. Tutte le case hanno 7-8 piani e sono una addossata all'altra, abbarbicate sulle colline che le circondano. Sembra un paese fatto di Lego, con le viette laterali strettissime, ripidissime e piene di scale. I colori poi sono una gioia per gli occhi: si susseguono innumerevoli tonalità di gialli, rossi ed arancioni che rendono unici i vari edifici.
Certo, manca la movida, ma è probabilmente quello che la rende così preziosa. E' il posto più rilassante in cui sia stato, a parte Essauera in Marocco, che comunque le assomiglia in modo impressionante, dipinta forse dagli stessi pastelli.


Sono stato anche a Genova una mezza giornata e qui l'impressione è stata totalmente diversa. Se Venezia è decadente, direi che Genova è decaduta. Nonostante abbiano ridipinto tutti i palazzi Seicenteschi, riempiendoli di musei e rinnovando la zona del porto, il resto della città sembra cadaverico. Cagate di cane ovunque, vie scalcinate e sempre all'ombra, con vista sui tossici in piena attività, strade bagnate e piene di manifesti strappati, prostitute nei labirintici carrugi e spesso un senso di miseria. Eppure c'è un certo fascino. Forse bisognerebbe starci un po' più di tempo, capire la geografia del posto e muoversi senza zaino, confondendosi con gli abitanti, che non a caso l'amano alla follia.

P.S.: magari domani metto le foto sull'altro sito (se sono venute bene), comunque, guardate questo link, se volete avere un assaggio: http://www.flickr.com/search/?q=camogli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...sai berna io di fronte a una città che odi o ami rimango stregato....chiamami folle...

Anonimo ha detto...

Infatti secondo me è proprio quello il fascino