Finalmente sono arrivato a Varanasi, in cui staro' fino alla fine del viaggio. E' una citta' antica, protesa sul Gange, che scorre maestoso e larghissimo. Sembra quasi un lago e crea uno scenario davvero suggestivo. Una delle due rive e' completamente disabitata, visto che viene completamente sommersa durante la stagione dei monsoni. Quindi niente vegetazione, luci, ponti o costruzioni e questo crea un gran contrasto l'altra riva, in cui immense scalinate si immergono nel fiume sacro. Il fiume e' il vero centro della citta', pieno di vita e di attivita'. Si stima che circa 60.000 persone ogni giorno vadano a fare il bagno rituale, mentre innumerevoli altre lavano i vestiti, rinfrescano mandrie di bufali, fanno conversazione, massaggi, yoga o bruciano cadaveri....
Ci sono due crematori, alle due estremita' della citta' e i corpi vengono bruciati su pire di legna proveniente da una foresta considerata sacra. Per ogni corpo servono circa 250 kg di legno pregiato, che costa fino a 3 Euro al kg. Quindi anche qui, come spesso accade, la religione si mischia agli affari. Gli indu pensano che morire a Varanasi e disperdere le proprie ceneri nel Gange possa porre immediatamente fine al ciclo di morte e rinascita, per cui moltissimi vecchi e ammalati vengono qui in attesa di tirare le cuoia...
La scena e' abbastanza cruenta, visto che dopo un primo strato di legna, viene deposto il corpo, che in precedenza e' stato lavato nel Gange e coperto da un lenzuolo. Dopo aver aggiunto altra legna, un membro della famiglia prende la fiamma sacra di Shiva (un fuoco che si ritiene stia bruciando da 3.000 anni ininterrottamente) e fa partire il tutto. Ogni cremazione dura circa 3 ore, ma dopo poco si cominciano a vedere i piedi o la testa spuntare fuori, completamente intatti, mentre il resto del corpo sta bruciando. Uno spettacolo assolutamente strano, ma affascinante e completamente inusuale. Come dicono loro: "burning is learning". Guardare la morte ci fa capire che dobbiamo morire e quindi vivere di conseguenza.
Ma non tutti possono essere cremati sulla spiaggia. Se rientrate in una delle seguenti 5 categorie, per voi c'e' una semplice pietra al collo e un immersione nel mezzo del fiume: 1) donne incinte, 2) bambini sotto i 5 anni, 3) morti a causa del cobra, 4) santoni riconosciuti, 5) lebbrosi.
Ieri ho conosciuto 2 irlandesi e una geisha giapponese. Gli irlandesi sono simpatici e parlano un inglese spaziale, per cui e' divertente andare in giro con loro. Abbiamo affittato una barca e siamo stati per un paio d'ore in giro sul fiume. Impagabile!
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2 commenti:
si ok gli irlandesi..ma non puoi glissare sulla geisha!
sono sempre più d'accordo col grande abarth! come te la passi, vecchia canaglia???
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