29 gen 2006

Keith Haring

Oggi giornata culturale con il Taba (è un ossimoro, lo so) e la Valeria. Siamo stati alla mostra di Keith Haring alla triennale. Cosa dire? Potente, soprattutto perchè questi artisti pop hanno veramente stile. Warhol si commenta da solo, ma non sono da meno i suoi discepoli: Basquiat, morto a 28 anni per overdose e Haring, morto a 32 di aids, e chissà quanti altri che non conosco.

A partire da un omino stilizzato è riuscito a creare opere (d'arte) che valgono milioni. Opere irriverenti, con prese di posizione contro la tecnologia (computer, tv e nucleare), il razzismo, che invitano alla lotta all'aids e al crack, alla libertà sessuale (come si vede dall'immagine i riferimenti sono espliciti). E poi è epico il modo in cui ha iniziato i suoi lavori: gessetto bianco in mano, incursioni in metropolitana e decorazioni abusive che immancabilmente attiravano l'attenzione dei passanti (compresa la vecchietta del video, a cui regala una spilletta).

Alcune chicche: la foto della sua cucina con il puffo con la maglia del Milan, l'abbigliamento (canottiera senza maniche e scarpe Nike da basket), i disegni del cane con la faccia di profilo che rappresenta Anubi, una specie di giudizio universale alla Bosch e tutte le strisce con le piramidi e le astronavi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

nn riesco proprio a capire perchè si perpetua lo stereotipo che io sia a-culturale. e l'alfa è ovviamente privativo.

keep sucking folks

drugo ha detto...

io non ho mai detto che un anonimo è a-culturale. semmai sostengo che il taba sia a-cefalo