Serendipity s.f. (non com.) lo scoprire qualcosa di inatteso e importante che non ha nulla a vedere con quanto ci si proponeva di trovare o con i presupposti teorici sui quali ci si basava/ l'attitudine a fare scoperte fortunate e impreviste. Dall'antico nome dello Sri Lanka, Serendip (Ceylon).
Dice H. Walpole: "Una volta lessi una sciocca favoletta intitolata The Three Princes of Serendip: nel corso dei loro viaggi, le Altezze scoprivano continuamente, per caso e per sagacia, cose che non andavano cercando: a esempio, uno di loro scoprì che un mulo cieco dall'occhio destro era passato per la loro stessa strada di recente, perché l'erba era mangiata solo sul lato sinistro, dove era più brutta che sul destro - ora capisci cos'è la Serendipity?"
Oggi mi è capitato qualcosa di simile, per almeno due volte e sempre per caso più che per ingegno. Vagavo per Como in cerca della biblioteca quand'ecco che si ferma una macchina. Chi salta fuori se non lo Sherpa in tenuta da vigile del fuoco? Ma non è tutto, perchè al ritorno, prendendo una stradina che non avevo mai considerato mi trovo in mezzo al percorso della torcia olimpica di Torino, che sarebbe passata qualche secondo dopo e di cui non sapevo niente. E' stata una bella esperienza, nonostante la torcia fosse veramente brutta (e penso che gli amici designer mi diano ragione) e i tedofori pensassero più che altro a farsi fotografare. Dalla fiamma olimpica comunque qualcosa si trasmetteva. Direi emozionante...
30 gen 2006
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