12 feb 2006

Borges

"Non percepirò più l'universo, percepirò lo Zahir. Secondo la dottrina idealista, i verbi vivere e sognare sono rigorosamente sinonimi; di migliaia di apparenze, me ne rimarrà una; da un sogno molto complesso, passerò ad uno molto semplice. Altri sogneranno che sono pazzo; io sognerò lo Zahir"

"Quando tutti gli uomini della terra penseranno, giorno e notte, allo Zahir, quale sarà il sogno e quale la realtà, la terra o lo Zahir?"

Ognuno penso avrà il proprio Zahir. In questo momento ho ben chiaro il mio.
La citazione è da J.L. Borges, grande scittore e poeta argentino.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sai ke oggi giorno si pensa che lo Zahir, l'oggetto dell'ossesione, del popolo femminile sia il mio fallo.....

drugo ha detto...

scontato...